Pianificazione
Quindi, sapete di cosa tratterà il vostro sito web e avete già un'idea dei contenuti che volete includere. A questo punto, potreste essere tentati di iniziare a costruire il sito. Dopo tutto, una volta registrato il nome di dominio, potreste fare proprio questo. Tuttavia, prima di tuffarsi, è importante fermarsi a riflettere su ciò che è effettivamente necessario. La creazione di un sito web comporta una serie di sfide tecniche e progettuali, per cui un piano solido può fare la differenza tra il successo e il fallimento. Un approccio ponderato e ben strutturato fin dall'inizio può far risparmiare tempo, ridurre lo stress e rendere più fluido l'intero processo. Con queste premesse, esaminiamo i passi fondamentali da compiere prima di iniziare.
Nome di dominio
Una volta deciso di creare un sito web, il primo passo è la scelta del nome. Il nome di dominio rappresenta la vostra identità online, quindi è bene sceglierlo con cura. Anche se può sembrare semplice, trovare il nome giusto può essere più impegnativo del previsto. Un nome di dominio pulito e pertinente crea fiducia e trasmette professionalità, contribuendo a creare credibilità con il vostro pubblico. Puntate su un nome che sia:
Tuttavia, una volta deciso come chiamare il proprio sito web, è quasi certo che quel nome non sarà più disponibile. Quindi, di solito è necessario un compromesso. Magari potete allungare il nome, come abbiamo fatto con buildablocksite.com. I nomi di dominio più lunghi sono spesso ancora disponibili perché la probabilità che qualcun altro li abbia già registrati diminuisce con l'aumentare del numero di caratteri. Inoltre, con un nome più lungo potreste essere in grado di modificarlo un po' finché non sarà disponibile una variante. Volevamo chiamare il nostro sito buildawebsite.com, ma abbiamo optato per buildablocksite.com quando abbiamo scoperto che la nostra scelta originale non era disponibile.
Ci sono alcune strategie creative che potreste esplorare per trovare un nome che sia in linea con la vostra visione, come ad esempio:
Anche i trattini sono un'opzione, in quanto possono aumentare drasticamente la probabilità che il nome sia disponibile. Tuttavia, i nomi con i trattini non sono popolari, anche se la ragione non è chiara, probabilmente più storica che razionale. I trattini non sembrano aver danneggiato e-bay.com e coca-cola.com.
Un'altra considerazione riguarda il dominio di primo livello (TLD), il segmento finale di un nome di dominio, che compare dopo l'ultimo punto. Mentre .com Sebbene il dominio di primo livello sia di gran lunga il più utilizzato, con quasi la metà di tutti i siti web a livello globale che lo utilizzano, oggi sono disponibili oltre un migliaio di alternative. Si potrebbe essere tentati di scegliere un TLD più originale o descrittivo - ad esempio, attualmente è disponibile "buildawebsite.design" - ma in genere consigliamo cautela con questo approccio. I TLD non familiari possono confondere gli utenti o addirittura sollevare sospetti sulla legittimità, rendendo il vostro sito più difficile da trovare o di cui fidarsi. Detto questo, alcuni TLD alternativi possono funzionare bene, in particolare quelli specifici per paese (ad esempio .fr per la Francia), che segnalano la rilevanza locale per il vostro pubblico. In definitiva, se si opta per un TLD diverso da .comAssicuratevi che ci sia una ragione chiara e convincente per farlo.
Se siete in cerca di ispirazione, siti web come Nome del ragazzo e Ruota di dominio, insieme a vari strumenti basati sull'intelligenza artificiale, possono offrire suggerimenti utili.
Registrazione del dominio
Una volta scelto un nome di dominio adatto per il vostro sito web (ad es. buildablocksite.com) è necessario registrarlo. La registrazione del dominio è il processo di acquisto di un nome di dominio per poterlo utilizzare su Internet. Il nome di dominio sarà utilizzato per il vostro URL (Uniform Resource Locator) una volta che il vostro sito sarà attivo e funzionante (ad es. https://buildablocksite.com). Ciò avviene tramite un registrar di domini, ovvero una società autorizzata a vendere nomi di dominio. Esistono migliaia di Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN) accreditati che possono essere utilizzati per registrare il vostro nome di dominio.
Ci sono diversi fattori da considerare quando si sceglie una società di registrazione di domini. Il costo è ovvio, poiché i prezzi possono variare in modo significativo da un fornitore all'altro, quindi è consigliabile confrontarne alcuni prima di prendere una decisione. Molte società di hosting, in particolare quelle che offrono piani di hosting condiviso, includono un dominio gratuito per il primo anno come parte del loro pacchetto. Sebbene si tratti di una strategia di marketing comune e perfettamente legittima, è importante guardare avanti: verificate quale sarà il costo di rinnovo dopo il primo anno e confermate che siete liberi di trasferire il dominio altrove, se lo desiderate.
Il trasferimento di un dominio comporta in genere un costo modesto (di solito circa $10-$15 USD, a seconda del TLD), che generalmente include un'estensione di un anno della registrazione del dominio. Per avviare un trasferimento, è necessario sbloccare il dominio presso la società di registrazione attuale e richiedere un codice di autorizzazione (spesso chiamato codice EPP). Sebbene le norme dell'ICANN garantiscano il diritto di trasferire i domini, alcune società di registrazione possono introdurre inutili attriti nel processo. Tenete presente anche la regola dell'ICANN che vieta il trasferimento di domini entro 60 giorni dalla registrazione iniziale o da un precedente trasferimento.
È inoltre opportuno verificare se la società di registrazione addebita il costo della protezione della privacy WHOIS. Il WHOIS è un database accessibile al pubblico che contiene informazioni sui nomi di dominio registrati. Oltre ai dettagli del dominio, chiunque può accedere a una serie di informazioni personali (come il nome, l'indirizzo e-mail e il numero di telefono) che non si desidera rendere pubbliche. Per prevenire lo spam e proteggere la vostra privacy, la maggior parte delle società di registrazione offre il servizio WHOIS Privacy Protection. Questo sostituisce le vostre informazioni personali con quelle generiche della società di registrazione, mantenendo così segreti i vostri dati di contatto. Mentre alcune società di registrazione offrono questo servizio gratuitamente, altre applicano una tariffa annuale, in genere compresa tra $10 e $20 all'anno.
Registriamo tutti i nostri domini con Cloudflare che possiamo consigliare vivamente per questo servizio. I loro prezzi sono totalmente trasparenti, senza costi nascosti o upsell. Il prezzo per la registrazione e il rinnovo è lo stesso e comprende la protezione WHOIS Privacy gratuita di default.
Piattaforma WordPress
In tutto il nostro sito, facciamo molti riferimenti a WordPress poiché questo sistema di gestione dei contenuti (CMS) è lo strumento su cui si basano i siti web di cui parliamo. Tuttavia, è bene sapere che esistono due varianti di WordPress (WordPress.com e WordPress.org), che pur essendo basati sullo stesso software di base sono fondamentalmente diversi.
Ci sono diversi fattori da considerare quando si sceglie la versione di WordPress da utilizzare. Prendete in seria considerazione questo aspetto perché, sebbene sia possibile migrare da una versione all'altra in una fase successiva, ci saranno probabilmente alcune complicazioni importanti e il rischio che non tutte le funzionalità siano supportate.
WordPress.com è una piattaforma completamente ospitata, il che significa che non è necessario cercare un 3rd fornitore di servizi di terze parti, in quanto il vostro sito sarà ospitato direttamente da Automattic, l'azienda che sta dietro a WordPress.com. L'azienda offre una serie di piani, da quello di base gratuito a quelli più avanzati. opzioni a pagamento. Il piano gratuito include l'hosting essenziale, ma presenta limitazioni significative in termini di spazio di archiviazione, funzionalità e personalizzazione. Limita gli utenti all'installazione di temi o plugin personalizzati, offre limitate opportunità di monetizzazione e fornisce solo un supporto basato sulla comunità. Inoltre, la presenza del marchio WordPress e degli annunci pubblicitari può sminuire l'immagine raffinata e professionale che si desidera presentare. Per questi motivi, consigliamo vivamente di evitare il piano gratuito.
WordPress.org, invece, fornisce il software open-source WordPress per il self-hosting, offrendo una flessibilità e un controllo notevolmente maggiori. Con questa opzione, gli utenti sono responsabili dell'approvvigionamento del proprio web hosting attraverso un servizio di 3rd ma questo passo in più comporta notevoli vantaggi. I siti WordPress self-hosted possono utilizzare temi e plugin personalizzati, implementare funzionalità avanzate e monetizzare liberamente senza restrizioni. A differenza del livello gratuito di WordPress.com, non ci sono annunci o branding forzati e gli utenti hanno la piena proprietà dei loro contenuti e dati. Ciò rende WordPress.org la scelta preferita da aziende, sviluppatori e creatori di contenuti seri che necessitano di una presenza sul web professionale, scalabile e personalizzabile.
Il nostro sito web, buildablock.com, è costruito utilizzando WordPress.org e, sebbene la nostra guida sia orientata ai siti self-hosted, gran parte del contenuto è ancora rilevante per coloro che utilizzano WordPress.com.
Hosting del sito
Veniamo ora alla decisione più importante e difficile da prendere per quanto riguarda il vostro sito web se avete scelto di utilizzare WordPress.org rispetto a WordPress.com, ovvero quale sito hosting servizio che utilizzerete. Il primo passo è scegliere il tipo di piattaforma di hosting più adatto alle vostre esigenze. I principali tipi di hosting disponibili per WordPress sono Hosting condiviso, Hosting VPS, Hosting in cloud e Hosting dedicato. Una volta deciso il tipo di hosting, è necessario scegliere il piano specifico. Esistono numerosi fornitori, quindi questa può essere una vera sfida.
Sebbene il budget sia spesso la prima considerazione nella scelta di una soluzione di hosting, è fondamentale bilanciare il costo con il valore complessivo fornito. Piuttosto che concentrarsi esclusivamente sul prezzo iniziale, è necessario valutare attentamente ciò che ogni piano offre realmente. Sebbene si possano trovare piani di hosting condiviso per meno di $50 all'anno e si possano evitare spese aggiuntive rinunciando ai plugin premium, questa convenienza comporta spesso compromessi significativi.
Investendo un po' di più, potete ottenere in cambio un valore maggiore. Opzioni come l'hosting VPS o Cloud offrono prestazioni, meglio scalabilità, più alto affidabilità, proattivo supportoe funzioni essenziali come l'automatizzazione backup e messa in scena ambienti. Questi vantaggi non solo migliorano la reattività e la velocità del vostro sito, ma ne favoriscono anche la crescita e il successo a lungo termine. In definitiva, un piano di hosting ben scelto non è tanto una spesa quanto un investimento strategico per il futuro del vostro sito web.
Come indicato nel nostro sintesiPer i nostri siti ospitati su VPS ci affidiamo a UltaHost e per quelli su cloud hosting a Rocket.net, che offrono entrambi un valore eccezionale e hanno sempre soddisfatto le nostre aspettative. Detto questo, esiste un'ampia gamma di piani di hosting eccellenti. Vi invitiamo ad adottare un approccio ponderato e ben informato, effettuando ricerche approfondite e consultando una serie di recensioni prima di prendere una decisione.
Hosting DNS
Ogni sito web deve essere collegato al Domain Name System (DNS), una rete globale che traduce i nomi di dominio facili da ricordare (come ad es. buildablocksite.com) in indirizzi IP numerici (come 79.133.56.277) che i computer utilizzano per localizzarsi reciprocamente su Internet. Senza il DNS, gli utenti dovrebbero ricordare e inserire lunghi indirizzi IP numerici, il che è chiaramente poco pratico. Poiché esistono diversi modi per configurare il DNS del sito, è importante capire come funziona il sistema per poter scegliere la configurazione più adatta alle proprie esigenze.
La società di registrazione del dominio gestisce le impostazioni del nameserver (NS) del dominio, che determinano dove vengono gestiti i record DNS del dominio. Quando un utente inserisce il dominio del vostro sito WordPress in un browser e l'indirizzo IP non è memorizzato nella cache, la richiesta viene inoltrata attraverso il DNS per risolvere il nome del dominio in un indirizzo IP. Il DNS restituisce quindi l'indirizzo IP del server che ospita il vostro sito web, consentendo al browser di connettersi all'host e caricare il vostro sito WordPress.

Nella catena di risoluzione dei nomi, il DNS, la registrazione del dominio e l'hosting del sito svolgono ciascuno un ruolo cruciale. Questi servizi possono essere gestiti da uno o più fornitori: la sfida consiste nello scegliere la configurazione che corrisponde alle vostre priorità e preferenze tecniche. Ecco le opzioni da considerare:
Hosting del sito, registrazione del dominio e DNS tutti con fornitori diversi
Molti privati e piccole imprese preferiscono la comodità di consolidare due o tutti e tre questi servizi, La suddivisione tra provider specializzati può offrire vantaggi in termini di flessibilità, sicurezza e prestazioni. L'impostazione del DNS in questo scenario richiede di:
Hosting del sito & DNS con lo stesso provider, ma registrazione del dominio con un provider diverso
Mantenere l'hosting DNS e l'hosting del sito insieme, pur utilizzando un provider separato per la registrazione del dominio, è un approccio molto comune e pratico. Quando si configura il sito sul server dell'host, i record DNS essenziali vengono in genere generati automaticamente. Questo semplifica il processo di configurazione, poiché le impostazioni DNS sono preallineate all'ambiente di hosting. L'impostazione del DNS in questo scenario richiede solo di:
Registrazione del dominio & DNS con lo stesso provider, ma Hosting del sito con un provider diverso
Sebbene la registrazione del dominio e l'hosting DNS siano strettamente correlati, si tratta di servizi tecnicamente separati. Tuttavia, la maggior parte delle società di registrazione di domini include l'hosting DNS di base per impostazione predefinita, consentendo di utilizzare la loro configurazione DNS. Mantenere la registrazione del dominio e l'hosting DNS presso lo stesso provider, pur utilizzando un host del sito separato, offre un ottimo equilibrio tra controllo e flessibilità. Semplifica la gestione del dominio e del DNS in un unico luogo, consentendo al contempo di scegliere il miglior provider di hosting per il proprio sito. Questa configurazione rende anche più facile cambiare host senza influenzare il vostro dominio e mantiene la proprietà del vostro dominio indipendente dal vostro provider di hosting per una maggiore sicurezza. Le impostazioni del server dei nomi saranno preconfigurate, L'impostazione del DNS in questo scenario richiede solo di:
Hosting del sito e registrazione del dominio con lo stesso fornitore, ma DNS con un altro fornitore specializzato
Non tutti gli hosting DNS sono uguali. Sebbene i servizi DNS di base siano adeguati per la maggior parte delle esigenze, spesso mancano delle ottimizzazioni della velocità e delle protezioni di sicurezza necessarie per i siti web ad alto traffico o critici per l'azienda. Gli utenti possono trarre notevoli vantaggi dall'utilizzo di servizi più robusti e dedicati. 3rd partito Piattaforme DNS come Cloudflare, Google Cloud DNS o Amazon Route 53. Questi provider offrono funzionalità avanzate come la protezione DDoS (Distributed Denial of Service), il geo-routing e una maggiore flessibilità. L'impostazione del DNS in questo scenario richiede di:
Hosting del sito, registrazione del dominio e DNS tutti con lo stesso fornitore
Per chi non ha familiarità con la configurazione dei DNS, l'intero processo può risultare un po' intimidatorio. Per semplificare la configurazione, molti utenti scelgono di tenere tutto sotto lo stesso tetto registrando il proprio dominio, ospitando il proprio sito web e gestendo il DNS con lo stesso provider. Questo approccio integrato di solito significa che le impostazioni dei server dei nomi sono preconfigurate e i record DNS essenziali vengono creati automaticamente, consentendo al sito di essere operativo con il minimo sforzo tecnico.
Quando si configura il sito sul server di hosting, di solito viene generato automaticamente un insieme di record DNS essenziali. Se scegliete di utilizzare un altro provider per il vostro DNS, dovrete copiare o importare manualmente questi record nel sistema del vostro provider DNS. I passaggi esatti variano a seconda dei fornitori di hosting e DNS. I tipi di record DNS essenziali più comuni sono:
Potrebbero esserci ulteriori record DNS da configurare manualmente, anche se si utilizza lo stesso provider sia per l'hosting del sito che per il DNS.
Registriamo i nostri domini tramite Cloudflareche abilita automaticamente l'accesso alla loro rete DNS distribuita a livello globale e ad alte prestazioni. Cloudflare è considerato uno dei provider DNS più veloci al mondo, con tempi di risposta alle query estremamente ridotti. Questa velocità si traduce direttamente in tempi di caricamento delle pagine più rapidi per i visitatori, soprattutto se combinata con le funzionalità di caching e CDN integrate, che utilizziamo anche noi. Tuttavia, poiché Cloudflare non è un provider di web hosting, dobbiamo configurare manualmente tutti i nostri record DNS per farli puntare agli indirizzi IP dei nostri server web. A nostro avviso, i vantaggi aggiunti valgono lo sforzo.
Pannello di controllo
Un aspetto spesso trascurato nella scelta di un piano di hosting è l'inclusione di un pannello di controllo. Mentre gli utenti tecnicamente esperti possono trovarsi a proprio agio nella gestione dei loro siti utilizzando strumenti come FileZilla Client FTP (File Transfer Protocol) o accesso ai server attraverso un'interfaccia a riga di comando (CLI) con SSHLa maggior parte degli utenti preferisce un'interfaccia più intuitiva e facile da usare. Un pannello di controllo fornisce un cruscotto basato sul web che semplifica la gestione del sito e del server, rendendo facile la supervisione di tutto senza richiedere competenze tecniche avanzate.
Alcuni provider di hosting includono un pannello di controllo gratuito nei loro piani. Ad esempio, noi utilizziamo il pannello di controllo Pannello di controllo Hestia con il nostro Hosting VPS UltaHost, che è un'opzione open-source inclusa in tutti i loro pacchetti. Queste dashboard offrono una serie di funzioni essenziali per aiutare gli utenti a gestire siti web, database, account e-mail, backup e impostazioni del server attraverso un'interfaccia grafica. Di solito devono essere impostate manualmente, il che può essere un po' impegnativo per chi non ha esperienza di ambienti di web hosting. Tuttavia, molti utenti li trovano pratici ed economici. Con un po' di esplorazione e la volontà di imparare, questi strumenti possono rappresentare una potente alternativa alle costose soluzioni commerciali, ideali per chi cerca di ridurre i costi senza compromettere il controllo.
In alternativa, sono disponibili pannelli di controllo proprietari, progettati per semplificare la gestione del sito web. Questi cruscotti raffinati consentono agli utenti di eseguire le attività principali attraverso un'interfaccia chiara e intuitiva. Mentre i piani di hosting di livello superiore spesso includono questi strumenti premium, le opzioni economiche di solito non lo fanno. In questo caso, l'aggiunta di un pannello di controllo come quello di cPanel - il leader del settore - può far lievitare notevolmente i costi di hosting. Alternative più convenienti come Plesk esistono, ma possono comunque aumentare in modo sostanziale il conto totale. È saggio esaminare attentamente ciò che è incluso nel piano di hosting per evitare sorprese inaspettate in seguito.
I piani di hosting dedicato e cloud gestito sono spesso dotati di pannelli di controllo integrati, che eliminano la necessità di configurarne uno da soli. Questi cruscotti integrati sono in genere moderni, intuitivi e facili da usare, nonché specificamente ottimizzati per l'ambiente di hosting del provider, rendendoli accessibili anche agli utenti con un'esperienza tecnica minima. Semplificano le attività di gestione da una posizione centralizzata all'interno del portale del provider di hosting. Questo è uno dei molti vantaggi del Cloud e dell'Hosting Dedicato, che elimina la complessità e il costo aggiuntivi della creazione di un pannello di controllo separato.
Sicurezza
Quando si costruisce un sito web, è essenziale considerare le minacce alla sicurezza come una preoccupazione seria. Per rafforzare il sito contro gli attacchi, si consiglia vivamente di utilizzare un sistema di protezione Firewall per applicazioni web (WAF) che filtra il traffico dannoso e blocca le minacce note prima che raggiungano il sito. Anche se la maggior parte degli hack deriva da errori umani o negligenza piuttosto che da difetti di WordPress stesso, un WAF fornisce un importante livello di difesa, aiutando a proteggere il vostro sito anche se avete preso tutte le giuste precauzioni.
La sicurezza di un sito web non si limita a bloccare le minacce, ma richiede anche un monitoraggio continuo e una risposta tempestiva a quelle che riescono a passare. È qui che scanner di malware e gli strumenti correlati entrano in gioco. Uno scanner di malware controlla regolarmente i file, il codice e il database del sito web alla ricerca di eventuali segni di software dannoso. Queste scansioni possono rilevare firme di malware note, modifiche sospette ai file o iniezioni di codice non autorizzate. Molti strumenti di sicurezza offrono scansioni automatiche programmate e opzioni di scansione manuale, consentendovi di essere proattivi nella protezione del vostro sito. Sono disponibili plugin gratuiti per la scansione del malware che rilevano le infezioni, ma va notato che la maggior parte dei plugin per il malware fornisce la rimozione del malware solo nei piani a pagamento.
Per l'hosting VPS di UltaHost, utilizziamo il sistema WAF Cloudflare gratuito in combinazione con la versione gratuita di Sicurezza Sucuri per il rilevamento di malware. Poiché questi strumenti non sono inclusi di default nel piano di hosting, ci occupiamo noi stessi della loro installazione e manutenzione. Sebbene questa configurazione non sia robusta come la sicurezza fornita dai nostri ambienti di hosting cloud, si è dimostrata efficace nel proteggere i nostri siti.
Al contrario, il nostro Rocket.net Cloud Hosting comprende il premio Impresa Cloudflare WAF e Imunify360 per una scansione completa del malware come parte di ogni piano. Queste funzioni di sicurezza avanzate sono completamente gestite e mantenute dal team di supporto di Rocket.net e non richiedono alcuna configurazione o manutenzione manuale da parte nostra. L'approccio "hands-off" alla sicurezza di alto livello è uno dei molti vantaggi della scelta di un provider di hosting cloud.
Backup
Poiché WordPress è un ecosistema dinamico, costruito su una piattaforma di base ed esteso attraverso un mix in costante evoluzione di plugin, temi e codice personalizzato, presenta numerosi potenziali punti di guasto. Un aggiornamento apparentemente innocuo di un plugin, un conflitto imprevisto tra temi o persino un piccolo errore nel codice personalizzato possono mandare in tilt un intero sito. Inoltre, i siti WordPress sono spesso bersaglio di attacchi informatici, con hacker che cercano di sfruttare le vulnerabilità, iniettare malware o ottenere un accesso non autorizzato. Se un sito web viene compromesso da un'infezione o subisce un guasto critico, i backup forniscono una rete di sicurezza essenziale, consentendo agli utenti di ripristinare rapidamente una versione stabile, pulita e funzionale, evitando il lungo processo di diagnosi e riparazione del problema. Senza una strategia di backup affidabile, anche un piccolo problema può rapidamente trasformarsi in una grave crisi. Nei casi in cui sono in gioco i dati sensibili dei clienti, la capacità di ripristinare rapidamente può fare la differenza tra un'interruzione minore e una grave violazione della sicurezza.
I backup di WordPress sono copie complete dei file e del database di un sito, acquisite in un momento preciso in modo da poter ripristinare il sito in caso di problemi. Poiché i siti WordPress sono costituiti da due parti principali - il codice e i file multimediali (installazione principale, temi, plugin, upload) e il database MySQL (post, pagine, commenti, impostazioni e dati degli utenti) - una corretta strategia di backup include sempre entrambi i componenti. La mancanza di uno dei due componenti può causare la rottura del sito o la perdita di contenuti quando si tenta di ripristinarlo.
I backup offrono inoltre agli utenti la libertà di sperimentare e crescere senza timori. Con una strategia di backup affidabile, completa di archiviazione, snapshot versionati e un ambiente di staging, gli utenti possono sperimentare nuove idee, testare una riprogettazione importante, installare una nuova suite di plugin o persino migrare a un host diverso, per poi tornare indietro a piacimento se qualcosa va storto. Questa tranquillità non solo protegge il sito attuale, ma consente agli utenti di innovare, sapendo che possono sempre tornare a uno stato precedentemente conosciuto.
Dopo aver sottolineato l'importanza dei backup regolari, è fondamentale esaminare più da vicino come implementarli. I backup sono efficaci solo se eseguiti correttamente. Ciò significa che devono essere eseguiti frequentemente, archiviati in modo sicuro (preferibilmente fuori sede o nel cloud) e facili da ripristinare quando necessario. È inoltre opportuno testare periodicamente il sistema di backup per verificare che funzioni come previsto.
Anche sull'hosting condiviso, alcuni fornitori offrono piani con backup giornalieri o settimanali memorizzati sullo stesso server o su un cluster vicino. Tuttavia, tali backup hanno solitamente una finestra di conservazione breve (3-7 giorni) e il ripristino può richiedere un ticket o essere limitato a uno o due ripristini gratuiti al mese. Vanno bene per un semplice ripristino dopo un piccolo errore, ma non sono sufficienti per archivi a lungo termine o per funzionalità di rollback istantaneo.
Con i piani VPS gestiti, i fornitori offrono spesso soluzioni di backup più complete. Queste includono in genere backup incrementali orari, giornalieri o addirittura in tempo reale conservati per settimane o mesi, con opzioni di archiviazione off-site come Amazon S3 o Google Cloud per proteggere da guasti regionali. Questi piani possono anche essere dotati di un pannello di controllo (o possono essere aggiunti a un costo aggiuntivo) che consente agli utenti di sfogliare la cronologia dei backup, visualizzare l'anteprima di file o tabelle di database ed eseguire ripristini con un solo clic in ambienti di produzione o di staging.
La maggior parte dei piani di Managed Cloud e Dedicated Hosting sono dotati di servizi di backup completi che garantiscono un rapido ripristino dei siti web in caso di problemi. Tali piani offrono spesso opzioni di ripristino avanzate, che consentono di ripristinare i siti a versioni molto recenti e di annullare le modifiche fino al più piccolo dettaglio, garantendo un maggiore controllo e tranquillità. La gestione del backup è perfettamente integrata nella dashboard del provider, offrendo agli utenti una chiara visibilità e il controllo dell'intero processo.
Indipendentemente dal piano, i buoni host consentono di configurare la frequenza di backup, la durata di conservazione e la posizione di archiviazione e forniscono una documentazione chiara su come ripristinare i dati. In ogni caso, la chiave è comprendere la finestra di backup dell'host, testare periodicamente i processi di ripristino e mantenere almeno una copia off-host per evitare di affidarsi a un singolo punto di guasto.
Se un fornitore limita i ripristini o accorcia i periodi di conservazione per incoraggiare le vendite di add-on, il suo servizio può essere integrato con una soluzione basata su plugin. I plugin di backup di WordPress semplificano la protezione del sito automatizzando la creazione, l'archiviazione e il ripristino di file e database. Invece di affidarsi esclusivamente alle istantanee integrate nell'host, questi plugin forniscono un controllo granulare sulla pianificazione, sulla conservazione e sulle posizioni di archiviazione remote, consentendo di mantenere tutti i punti di ripristino necessari, fuori sede e senza intervento manuale. Sebbene i piani di hosting con backup robusti siano sempre da preferire, utilizziamo regolarmente anche i plugin Duplicatore plugin per archiviare ulteriori backup offline come precauzione contro potenziali compromissioni delle copie in loco (un evento che non si è mai verificato, ma è meglio essere sicuri che dispiaciuti).
Caching
La cache è una tecnica utilizzata in informatica per memorizzare brevemente i dati a cui si accede di frequente in un livello ad alta velocità, consentendo alle future richieste degli stessi dati di essere servite rapidamente. Invece di recuperare ogni volta i dati dalla fonte originaria, il sistema controlla prima la cache e, se i dati sono disponibili (un cache hit)e lo consegna immediatamente. Questo riduce significativamente la latenza, alleggerisce il carico sul server host e migliora l'efficienza complessiva.
La cache svolge un ruolo fondamentale per le prestazioni di un sito WordPress. È disponibile in diverse forme, ognuna delle quali si rivolge a una parte specifica della catena di distribuzione, dall'elaborazione sul lato server alla memorizzazione a livello di browser. Usate in combinazione, queste tecniche riducono i tempi di caricamento, aumentano la reattività e creano un'esperienza sensibilmente più veloce per gli utenti. Se implementata in modo ponderato, una configurazione completa della cache può migliorare in modo significativo sia la velocità che la scalabilità. Ove possibile, l'attivazione di più livelli di cache consente di ottenere i risultati migliori.
Cache del browser
Tutti coloro che utilizzano un computer o uno smartphone beneficiano del caching del browser, poiché è integrato in tutti i principali browser (ad esempio Chrome, Edge, Firefox, Safari, Opera e così via). La cache del browser funziona consentendo agli utenti di memorizzare temporaneamente copie delle immagini e di altri file di un sito web sui loro dispositivi. In questo modo, quando tornano sul sito, il browser può riutilizzare quei file invece di recuperarli di nuovo, in modo che le pagine si carichino più velocemente e risultino più rapide.
Per i siti web WordPress, questo porta a un'esperienza utente più fluida e riduce la pressione sul server di hosting. Tuttavia, i browser memorizzano nella cache i file solo quando un sito web glielo dice, quindi è importante assicurarsi che la cache del browser sia abilitata nelle impostazioni di WordPress del sito.
Cache di pagina
Con la cache della pagina, il server dell'host memorizza un'istantanea della pagina del sito web al momento del primo accesso. Alle visite successive, questa versione memorizzata viene servita direttamente, evitando al server di rigenerare la pagina ogni volta. Di conseguenza, i tempi di caricamento si riducono drasticamente e le pagine vengono visualizzate quasi istantaneamente.
Le pagine nella cache rimangono valide per un periodo di tempo prestabilito, o finché un utente non effettua un aggiornamento che deve essere visualizzato immediatamente, come la modifica di un post. Quando la cache scade, o viene eliminata manualmente dopo un aggiornamento, il visitatore successivo attiva un nuovo ciclo di creazione e salvataggio, assicurando che tutti vedano i contenuti più aggiornati.
Se il vostro piano di hosting non include il caching delle pagine, il modo più semplice ed efficace per aggiungerlo è utilizzare un plugin. In genere, è possibile attivare il caching con pochi clic, installando il plugin e regolando alcune impostazioni. Molti plugin di ottimizzazione offrono funzioni di caching gratuitamente, mentre alcuni riservano opzioni avanzate alle loro versioni premium. Questi piani a pagamento spesso includono ulteriori vantaggi in termini di velocità e prestazioni che vale la pena considerare per migliorare ulteriormente il vostro sito.
I fornitori di hosting dedicato e cloud gestito di solito includono il caching delle pagine come funzionalità standard nei loro piani. Questo può avvenire tramite plugin o caching di pagina integrato, come Varnish/NGINX, integrato nei loro stack, che offre un significativo guadagno in termini di reattività del sito fin da subito.
Cache degli oggetti
La cache degli oggetti aiuta a caricare più velocemente le pagine generate dinamicamente, riducendo il numero di operazioni di database, come i risultati delle query di database o le chiamate API, che vengono riutilizzate frequentemente. Questi elementi vengono memorizzati in una cache ad alta velocità, consentendo al sito di assemblare rapidamente le pagine senza doverle ricreare da zero ogni volta. Evitando le ricerche ripetitive nel database, si riduce lo sforzo del server e si aiuta a visualizzare le pagine in modo più efficiente, soprattutto in caso di traffico intenso. Il risultato è un'esperienza più reattiva per i visitatori. Utilizzate insieme, la cache delle pagine e degli oggetti si completano a vicenda: la cache delle pagine gestisce la consegna del front-end e la cache degli oggetti ottimizza i processi del back-end. In breve, il caching delle pagine fornisce istantaneamente pagine intere, mentre il caching degli oggetti accelera gli elementi costitutivi di tali pagine.
La cache degli oggetti è raramente inclusa nei piani di hosting condiviso, poiché dipende dai processi in background e dalla memoria persistente, risorse che i server condivisi tipicamente non hanno. Le opzioni di hosting più robuste, come VPS, Cloud o Dedicated Hosting, dispongono di funzionalità più avanzate e sono in grado di supportare efficacemente la cache degli oggetti.
Per abilitare il caching degli oggetti, il servizio di caching (ad esempio, Redis o Memcached) deve essere prima installato e funzionante sul server. Una volta installato, è possibile installare e attivare un plugin di WordPress compatibile. Il plugin di solito aggiunge un pannello di impostazioni (spesso situato sotto Strumenti → Object Cache), dove la cache può essere abilitata con un solo clic.
Cache CDN
Una Content Delivery Network (CDN) agisce come una cache globale per le risorse statiche del sito WordPress, immagini, CSS, JavaScript e video, distribuendone le copie ai server (o nodi del bordo) in tutto il mondo. Quando un visitatore richiede una pagina, queste risorse vengono recuperate dal nodo più vicino, riducendo la latenza, accelerando la consegna della pagina e riducendo il carico sull'infrastruttura dell'host.
Quasi tutti i piani di hosting supportano l'integrazione con un CDN. Se il vostro non lo supporta, prendete in considerazione la possibilità di scegliere un altro piano, poiché si tratta di un servizio essenziale che può aumentare in modo significativo le prestazioni del sito. I CDN variano molto, dalle opzioni gratuite di base come Piano base di Cloudflare ai servizi premium completamente gestiti. Quando si sceglie una CDN, si considerano fattori quali la distribuzione geografica e il numero di nodi edge, la flessibilità del controllo della cache, le analisi e le funzionalità aggiuntive come la sicurezza o l'ottimizzazione delle immagini. L'abbinamento di un sito WordPress con il CDN giusto garantisce una maggiore velocità, una maggiore stabilità durante i picchi di traffico o gli attacchi e un'esperienza utente sempre fluida in tutto il mondo.
Oltre all'aumento della velocità, le CDN possono rafforzare la resistenza del sito in caso di traffico intenso e contribuire ad assorbire i picchi di traffico dannoso. Molti fornitori di CDN offrono un sistema integrato di mitigazione dei DDoS (Distributed Denial of Service) e di Firewall per applicazioni web (WAF) filtrando il traffico di attacchi prima che raggiunga l'installazione di WordPress. Questa difesa a più livelli garantisce che durante le impennate improvvise, siano esse dovute a picchi di traffico legittimi o ad attacchi malevoli, il server rimanga protetto e reattivo per gli utenti autentici, riducendo al minimo il rischio di downtime o di strozzatura delle risorse.
L'impostazione di una CDN con WordPress è semplice. Plugin di ottimizzazione come WP Rocket, FlyingPress e W3 Total Cache possono riscrivere automaticamente gli URL per le risorse statiche in modo che puntino al dominio del CDN e gestire l'eliminazione della cache quando i contenuti vengono aggiornati. Molti host WordPress gestiti offrono anche l'integrazione di CDN con un solo clic, inserendo il caching di bordo nella loro infrastruttura in modo da attivare automaticamente la distribuzione globale.
Posta elettronica
I siti web WordPress hanno spesso bisogno di inviare e-mail per funzioni essenziali come l'invio di moduli di contatto, la registrazione di utenti, la reimpostazione di password e la conferma di ordini. Queste e-mail svolgono un ruolo fondamentale nel modo in cui il sito interagisce con i suoi visitatori. Che si tratti di un blog, di un negozio online o di un sito web aziendale, garantire un invio affidabile di e-mail è fondamentale per mantenere gli utenti informati e coinvolti.
Per impostazione predefinita, la maggior parte dei provider di hosting si affida alla funzione integrata di WordPress per l'invio di e-mail. Questa utilizza le funzionalità di posta PHP del server, che sono piuttosto limitate e spesso inaffidabili per una consegna affidabile dei messaggi. Senza un'autenticazione adeguata, come Sender Policy Framework (SPF), DomainKeys Identified Mail (DKIM) e Simple Mail Transfer Protocol (SMTP), è molto più probabile che i messaggi vengano segnalati come spam o rifiutati dai server di posta dei destinatari. A peggiorare le cose, WordPress non dispone di registrazioni o notifiche di errore integrate, quindi le consegne non riuscite possono passare inosservate, interrompendo potenzialmente le operazioni chiave del sito che si basano su una messaggistica tempestiva.
Indipendentemente dal piano di hosting scelto, è possibile utilizzare un plugin per la configurazione della posta elettronica. I plugin per la posta elettronica consentono di connettersi a 3rd servizi SMTP di partito costruiti appositamente per l'invio di messaggi e-mail in modo affidabile. SMTP è lo standard per l'invio di e-mail e garantisce che i messaggi non vengano contrassegnati come spam. Questo migliora la deliverability e fornisce strumenti per tracciare o risolvere i problemi. Per la maggior parte dei siti web, prendersi il tempo necessario per impostare una corretta consegna delle e-mail è un modo semplice per creare fiducia e mantenere le comunicazioni fluide.
La maggior parte dei plugin per la posta elettronica consente di tenere un registro di tutte le e-mail inviate dal sito, utile per la risoluzione dei problemi. Se qualcuno non riceve un'e-mail, potete verificare se è stata effettivamente inviata e cosa conteneva. Questi plugin consentono anche di impostare il nome "Da" e l'indirizzo e-mail, di scegliere l'indirizzo "Rispondi a" e di configurare la formattazione, dando alle e-mail un aspetto più professionale e coerente. Mentre il sistema di posta elettronica integrato del vostro provider di hosting può gestire le esigenze di base, i plugin offrono una maggiore affidabilità e personalizzazione. Quindi, anche se il vostro host dichiara di gestire la consegna delle e-mail, è più sicuro configurare esplicitamente l'SMTP utilizzando un plugin.
Editore
Mentre l'impostazione predefinita di WordPress Gutenberg Bock Editore offre una solida base per la costruzione di contenuti con i blocchi, ma molti utenti lo trovano un po' limitato al di fuori della scatola. Per colmare le lacune, è stata creata una varietà di 3rd partito plugin per l'editor di blocchi sono stati sviluppati. Questi strumenti ampliano Gutenberg offrendo una maggiore flessibilità di progettazione, blocchi aggiuntivi e un migliore controllo del layout e dello stile.
Questi editor migliorati funzionano come componenti aggiuntivi dell'esperienza principale di WordPress. Si basano sull'approccio a blocchi di Gutenberg introducendo collezioni di blocchi avanzati, come tabelle di prezzi, cursori, testimonianze, pulsanti call-to-action e altro ancora. Alcuni offrono anche modelli predefiniti e schemi di layout che gli utenti possono inserire e personalizzare e che, in teoria, rendono più veloce la creazione di pagine dall'aspetto professionale. Ne sono un esempio plugin come Spectra, Kadence Blocks, Stackable e GenerateBlocks. La maggior parte di questi ha sia opzioni gratuite che premium per la costruzione di siti web.
Questi strumenti sono particolarmente utili perché sono leggeri e incentrati sulle prestazioni, a differenza dei page builder tradizionali che possono essere più pesanti e lenti. Inoltre, gli editor di blocchi migliorati sono profondamente integrati nell'ambiente nativo di WordPress, consentendo agli utenti di lavorare all'interno dell'interfaccia familiare, pur avendo accesso a opzioni di personalizzazione ampliate e a funzionalità avanzate. In sostanza, questi plugin consentono agli utenti di creare siti web più sofisticati e curati senza complicare il flusso di lavoro, dotando sia i principianti che gli esperti di strumenti potenti, pur rimanendo pienamente allineati al sistema di blocchi di WordPress.
Quindi, prima di intraprendere il viaggio nella costruzione di un sito web, vi suggeriamo di fare qualche ricerca e di scegliere il plugin per l'editor di blocchi più adatto alle vostre esigenze. Va benissimo iniziare con una versione gratuita e fare l'upgrade in un secondo momento se si ha bisogno di blocchi di qualità superiore. Una volta che si inizia a usare un plugin, questo deve rimanere attivo, altrimenti i blocchi potrebbero non funzionare correttamente e l'aspetto del sito ne risentirebbe. Se decidete di cambiare plugin o se trovate un blocco specifico mancante nella vostra scelta attuale, è possibile installare altri editor. Tuttavia, si sconsiglia di annidare blocchi di editor diversi l'uno nell'altro, poiché potrebbero sorgere problemi di compatibilità.
Si può decidere di utilizzare un costruttore di pagine invece di un editor di blocchi, che rimangono molto popolari e ampiamente utilizzati. Questo approccio al sito web si concentra maggiormente sul controllo visivo e sulla flessibilità del design, riducendo la dipendenza dai temi. Plugin come Elementor, WPBakery e Beaver Builder forniscono interfacce drag-and-drop che facilitano la creazione di layout complessi, spesso con opzioni di stile avanzate, animazioni e controlli responsive.
A tutti gli effetti, anche i costruttori di pagine utilizzano i blocchi, ma la terminologia varia. Questi blocchi sono comunemente chiamati moduli, widget o elementi di contenuto. In sostanza, sono componenti che gli utenti trascinano e rilasciano su una pagina per creare layout. Possono spaziare da elementi di base come testo e immagini a funzioni più avanzate come moduli, tabelle o contatori. Alcuni page builder possono anche essere utilizzati insieme o integrati con i blocchi di WordPress Gutenberg.
Ciò significa che, a prescindere dalla scelta di un Block Editor o di un Page Builder, il sito web verrà costruito essenzialmente con i blocchi. Pertanto, tutte le informazioni contenute nel nostro sito rimangono rilevanti indipendentemente dallo strumento scelto.
Tema
Ogni sito web WordPress richiede un tema al funzionamento. Un tema controlla il layout visivo e l'aspetto generale del sito, come i colori, la tipografia, la spaziatura, ecc. Ciò include tutto, dagli stili delle intestazioni e dei caratteri al modo in cui appaiono i post del blog e alla struttura delle pagine e dei menu di navigazione. Prima di iniziare a creare le pagine, caricare le immagini o personalizzare i layout, è necessario decidere quale tema utilizzare. Si tratta di una decisione fondamentale, perché una volta scelto il tema, tutto il resto sarà modellato intorno a esso.
Anche se è tecnicamente possibile cambiare tema in un secondo momento, questo può causare cambiamenti importanti nell'aspetto e nel comportamento del sito. I layout potrebbero rompersi, i contenuti potrebbero spostarsi e le impostazioni di progettazione potrebbero andare perse. Per questo motivo, non è consigliabile cambiare tema a metà progetto, a meno che non siate in grado di risolvere i problemi di impatto o di ricostruire parti del sito.
Molti editor di blocchi e page builder affermano di "funzionare con qualsiasi tema". Anche se questo è tecnicamente vero, la maggior parte di essi sono in realtà progettati per abbinarsi al meglio con temi specifici, di solito sviluppati dallo stesso team. Ad esempio, l'editor di blocchi Spectra è stato progettato per integrare il tema Spectra One; Elementor funziona particolarmente bene con il tema Hello; e Divi Builder è strettamente integrato con il tema Divi, che include sia il costruttore che il tema in un pacchetto unificato. Quindi, se avete già scelto un costruttore di pagine o un editor di blocchi, di solito ha senso scegliere il tema che vi consigliano, in quanto sarà ottimizzato per la compatibilità e le prestazioni.
Logo e Favicon
Un sito web dall'aspetto professionale inizia con un logo forte e riconoscibile. Se avete già un marchio affermato, assicuratevi di utilizzare il suo logo ufficiale in modo coerente, poiché la sua sostituzione con icone non correlate può indebolire l'identità del vostro marchio. Se non avete ancora un logo, vale la pena di crearne uno in anticipo, in modo che sia pronto quando iniziate a costruire il vostro sito.
Che aspetto deve avere un logo? Dovrebbe riflettere visivamente il tema del vostro sito web - ad esempio, un fiore nel logo di ilovegardening.com? Può avere senso, ma in pratica molti siti web di successo non seguono questo approccio. Dovrebbe essere semplice? Mentre il minimalismo funziona per marchi come McDonald's, altri come Starbucks adottano design più intricati: entrambi gli stili si sono dimostrati efficaci. E che dire del colore? Sebbene il colore giochi certamente un ruolo nella percezione, non esiste un'unica formula per il successo. Dai colori primari più audaci ai colori pastello più tenui, i loghi coprono l'intero spettro. Alla fine, il vostro logo deve essere distintivo, appropriato per il vostro marchio e qualcosa che vi faccia sentire sicuri di rappresentare il vostro sito.
Non mancano le risorse online che spiegano i principi del design efficace di un logo. Sebbene non esistano regole universali che garantiscano il successo, familiarizzare con le migliori pratiche consolidate può fornire preziose linee guida per aiutarvi a scoprire cosa risuona veramente con il vostro stile personale e l'identità del vostro marchio. Un logo ben fatto deve essere distintivo, memorabile e in linea con la vostra visione, trasmettendo l'essenza del vostro marchio a colpo d'occhio. Sebbene il rebranding sia possibile anche dopo il lancio, può comportare un costo in termini di riconoscimento, coerenza e fiducia: basti pensare alle reazioni al recente rebranding di Twitter, che ci ricordano che non tutti i cambiamenti vengono accolti. Prendersi il tempo necessario per fare le cose per bene fin dall'inizio è quasi sempre la strada più saggia.
La favicon (abbreviazione di "icona preferita") è la piccola immagine che appare in una scheda del browser e accanto ai risultati della ricerca. Negli editor basati su Gutenberg, può essere impostata come "Icona del sito" nelle impostazioni generali. Per mantenere la coerenza del marchio, è buona norma basare la favicon sul proprio logo. Ad esempio, su buildablocksite.com utilizziamo il nostro logo nell'intestazione, nel piè di pagina e per la favicon, in modo da mantenere un'identità visiva coesa in tutto il sito.
Come abbiamo creato il logo di buildablocksite.com? Onestamente, abbiamo trascorso un paio d'ore a sperimentare idee e a perfezionarle, con un piccolo aiuto da parte di ChatGPT. Non pretendiamo che sia un capolavoro, ma serve allo scopo. Il nostro consiglio? Non pensateci troppo. Le persone che si preoccupano di più dei loghi sono di solito quelle che li disegnano, o quelle che pagano una piccola fortuna per farli disegnare. Avete mai comprato un hamburger o una tazza di caffè perché vi piaceva il logo? O evitato un sito web perché non vi piaceva? Probabilmente no!
In conclusione, il vostro logo è importante perché diventa parte dell'identità del vostro marchio, è ciò che le persone assoceranno al vostro sito nel tempo. Ma non è necessario che sia un'opera d'arte. Deve solo essere chiaro, riconoscibile e sufficientemente valido per crescere con il vostro marchio.
Messa in scena
Se avete intenzione di mantenere attivamente il vostro sito web, effettuando aggiornamenti regolari, testando nuove funzionalità o perfezionando il design, un ambiente di staging è essenziale. Si tratta di un clone privato del vostro sito, dove le modifiche possono essere sperimentate in tutta sicurezza senza influenzare la versione live. Questa configurazione aiuta a preservare la stabilità e a individuare potenziali problemi prima che raggiungano i visitatori. Dagli aggiornamenti dei plugin alle modifiche dei temi o agli aggiornamenti del nucleo di WordPress, un sito di staging offre uno spazio sicuro e privo di rischi per sperimentare con fiducia.
La maggior parte dei piani di hosting condiviso e VPS non include ambienti di staging. In realtà, alcuni fornitori di hosting condiviso non consentono affatto lo staging per problemi di sicurezza, poiché i siti condividono un server multi-tenant e le modifiche in un ambiente potrebbero potenzialmente influenzare gli altri.
I piani di hosting dedicati e cloud gestiti di solito includono un ambiente di staging per impostazione predefinita, oppure consentono agli utenti di crearne uno in modo semplice. Ad esempio, con il nostro piano di cloud hosting Rocket.net, la creazione di un ambiente di staging richiede un solo clic. Questa comodità è uno dei tanti vantaggi che rendono il cloud hosting una scelta interessante, soprattutto se rientra nel vostro budget e se cercate una soluzione più robusta e di livello professionale.
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Sintesi
Come potete vedere, c'è molto da considerare e pianificare prima di costruire un sito web. Secondo la nostra esperienza, molti creatori alle prime armi tendono a saltare questo passaggio cruciale, che spesso porta a frustrazioni e contrattempi. Anche se all'inizio può sembrare opprimente, la verità è che bisogna prendere solo una manciata di decisioni chiave e la maggior parte di esse è più semplice di quanto sembri. Per aiutarvi a superare questa fase iniziale, ecco alcuni consigli per imboccare la strada giusta: